Perchè programmare un viaggio nelle Marche? Le Marche “sono” una terra straordinaria. Esatto: “sono”. Se vi fosse sfuggito, per prima cosa devi sapere che “le Marche” è l’unica regione italiana declinata al plurale! Si tratta di una definizione che arriva da abbastanza lontano: 1957. L’autore è Guido Piovene che così scrisse: “L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo; le Marche dell’Italia”. In effetti le Marche sono tante cose: 180 chilometri di coste, montagne e innumerevoli dolci colline disseminate di oliveti, vigneti, girasoli e lavanda. Colline morbide, dolci, piacevolissime alla vista come quelle che conosciamo noi, nella Valle del Metauro, l’area geografica in cui ha la propria residenza la Valle del Sole Country House.

Che cosa fare dunque una volta deciso di partire per le Marche? Innanzi tutto decidere quale zona visitare tra: Ancona e il Conero, Pesaro, Urbino, il Montefeltro, la zona tra Fabriano e Camerino, il Maceratese, il Fermano, il Piceno con i monti Sibillini.

Con una buona pianificazione e la possibilità di raggiungere la destinazione in più occasioni, gli itinerari culturali ed enogastonomici sono tantissimi e ciascuno meriterebbe di essere attraversato con attenzione e curiosità.

Per quanto ci riguarda, abbiamo il piacere di essere una “porta nord d’ingresso”. Venendo da nord, infatti, ci si lascia alle spalle Cattolica e la Romagna, ed ecco che si entra nella provincia di Pesaro-Urbino con i Comuni di Gabicce Mare, Gabicce Monte e Gradara. Benvenuti nelle Marche!

Rimanendo sulla costa si arriva a Pesaro, la celebre cittadina che deve la sua fama per avere dato i natali a Giochino Rossini e per ospitare ogni anno il Rossini Opera Festival (ROF). Dopo Pesaro si arriva a Fano, graziosissima cittadina che gli ospiti della Valle del Sole è un punto di riferimento per le importanti risorse storico-artistiche, le spiagge, il mare e lo shopping.

Da Fano via verso l’entroterra! Si procede infatti verso Mondavio, per toccare poi il grazioso Comune di Sant’Ippolito, il paese degli “scalpellini” e giungere a Urbino, città gioiello rinascimentale che non ha bisogno di presentazioni. Per ora è tutto, buon viaggio nelle Marche!